Depositate le motivazioni della sentenza con la quale il 7 ottobre scorso la Corte Costituzionale ha sancito l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 della legge 23 luglio 2008, n. 124 (Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato), evidenziando tra l’altro come “Il Lodo Alfano attribuisce ai titolari di quattro alte cariche istituzionali un eccezionale ed innovativo status protettivo che non è desumibile dalle norme costituzionali sulle prerogative e che, pertanto, è privo di copertura costituzionale”.

Tags:

Dott. Luigi Vicari on 24 ottobre 2009

Nel giudizio intentato da una paziente per ottenere il risarcimento del danno per lesione del labirinto posteriore che asseriva esserle stato causato dalla non diligente somministrazione di un farmaco notoriamente ototossico, a seguito di due sentenze sfavorevoli, la Corte di Cassazione, nel disporre un nuovo esame della vicenda, ha affermato il carattere determinate della distribuzione dell’onere della prova.  Se è vero che sul paziente danneggiato sussiste un minor peso probatorio, potendo limitarsi ad allegare l’inadempimento, è anche vero che sullo stesso grava la prova della sussistenza del nesso di causalità fra l’inadempimento del sanitario e il danno. La Suprema Corte, inoltre, nel cassare la sentenza d’Appello, ha attribuito rilievo alla circostanza dell’avvenuto interpello della paziente sulla assenza di sintomi collaterali, non essendovi la relativa annotazione in cartella clinica. (Avv. Ennio Grassini – www.dirittosanitario.net).

Tags:

Dott. Luigi Vicari on 24 ottobre 2009

Va certamente riconosciuto al medico di guardia il compito di valutare la necessità della visita richiestagli, con apprezzamento tecnico della sintomatologia riferitagli. Tale valutazione deve essere eseguita con particolare prudenza, attesa la previsione secondo cui,  condotta “normale” è l’effettuazione degli interventi richiesti. Nel caso di specie, la Corte distrettuale accoglieva la versione accusatoria che censurava anche la mancata sollecitazione da parte dell’imputata a che i congiunti della paziente chiamassero il 118, relegando la ragione del rifiuto della visita alla ritenuta generica inattendibilità e non concludenza dei sintomi riferiti. (Avv. Ennio Grassini – www.dirittosanitario.net).

Tags:

Dott. Luigi Vicari on 29 settembre 2009

La valenza costituzionale del diritto alla salute è presente anche nella attività dell’infermiere, atteso che, anche tale professione prevede l’iscrizione obbligatoria ad un Ordine professionale. Tale diritto del cittadino è stato ritenuto leso da colui il quale,  in concorso con altri, si procurava il titolo abitativo falso di diploma di infermiere professionale, e induceva in errore la dirigenza della clinica medica, che, a seguito di tanto, assumeva una persona carente dei requisiti necessari, e si procurava l’ingiusto profitto consistente nell’attribuzione della posizione lavorativa, del relativo stipendio, con pari danno per il servizio sanitario nazionale. Pertanto, è da ritenersi  integrata la truffa in tutti i suoi estremi e non dovuta alcuna retribuzione per l’attività prestata, anche in considerazione della circostanza che il contratto stipulato tra le parti era nullo per illiceità della causa derivante dal contrasto con norme fondamentali e generali e principi basilari pubblicistici dell’ordinamento. (Avv. Ennio Grassini – www.dirittosanitario.net)

Tags:

Dott. Luigi Vicari on 29 settembre 2009

In G.U. n. 221 del 23/9/2009 e’ pubblicato il decreto 28 aprile 2009, n. 132 recante Regolamento di esecuzione dell’articolo 33, comma 2, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222 e dell’articolo 2, comma 362, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 per la fissazione dei criteri in base ai quali definire le transazioni da stipulare con soggetti talassemici, affetti da altre emoglobinopatie o affetti da anemie ereditarie, emofilici ed emotrasfusi occasionali danneggiati da trasfusione con sangue infetto o da somministrazione di emoderivati infetti e con soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, che abbiano instaurato azioni di risarcimento danni tuttora pendenti.

Tags: