Una paziente affermava di essersi affidata alle cure di un odontoiatra che le confezionava e le applicava una protesi dentaria non del tutto adatta alla bocca e tale da causare gravi impedimenti e inconvenienti. Sempre secondo la paziente, il professionista, per ovviare alle problematiche, interveniva sulla dentatura attraverso un’operazione di limatura e riduzione degli incisivi, dalla quale però non derivavano gli effetti sperati, ma, al contrario, forti dolori gengivali e mandibolari, “mala occlusione” della bocca e difficoltà di masticazione: che dall’intervento discendeva altresì la protrusione della mandibola inferiore, alla quale erano associati difficoltà nell’articolazione della parola e nella masticazione – con conseguenti disturbi gastrointestinali -, alitosi, “episodi dolorosi di improvviso blocco delle mandibole”, nonché un pregiudizio estetico all’armonia complessiva del volto e una limitazione della precedente vita di relazione dell’attrice. Leggi il resto di questo articolo »
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