Dott. Luigi Vicari on 29 luglio 2014

Since October 2010, the US Food and Drug Administration (FDA) has approved 3 new anticoagulants that, for the first time, offer patients with such conditions as stroke in the setting of atrial fibrillation (AF), deep vein thrombosis, and pulmonary embolism a long-awaited alternative to the vitamin K antagonist warfarin. This new class of drugs, called “target-specific oral anticoagulants” (TSOACs), includes dabigatran, rivaroxaban, and apixaban. These are the first new oral anticoagulants available since warfarin was approved for use in 1954.
Although these new drugs have demonstrated certain advantages to warfarin, they also have some clear disadvantages, including the lack of available antidotes should a major bleeding event occur.

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Sedation overuse is frequent and possibly associated with poor outcomes in the intensive care unit (ICU) patients. However, the association of early oversedation with clinical outcomes has not been thoroughly evaluated. The aim of this study was to assess the association of early sedation strategies with outcomes of critically ill adult patients under mechanical ventilation (MV).
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Dott. Luigi Vicari on 29 luglio 2014

Per la prima volta dopo il 2006, il Nice inglese ha aggiornato le Linee Guida per il trattamento dell’aritmia più diffusa, la fibrillazione atriale. Vengono così inclusi anche i nuovi anticoagulanti orali, che diventano opzione alternativa di prima linea alla terapia standard con antagonisti della vitamina K.

Atrial fibrillation: the management of atrial fibrillation

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Dott. Luigi Vicari on 14 gennaio 2014

Anche gli “eventi straordinari” possono entrare in gioco ed essere ampiamente spiegati quando si informa il paziente destinato all’intervento chirurgico. A rilanciare sull’opportunità di una spiegazione ampia ed esaustiva sui possibili rischi “rari” legati ad un intervento chirurgico, specie se questo è in elezione e non particolarmente urgente, per cui il medico ha tutto il tempo di chiarire la situazione al paziente, è una sentenza della Cassazione che ha accolto il ricorso di una coppia di Terni. Attenzione quindi ad essere il più esaustivi possibile e a non tralasciare nulla nelle spiegazioni al malato!

Fonte: www.edott.it

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Dott. Luigi Vicari on 6 agosto 2013

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