Pubblicata nei giorni scorsi in Gazzetta ufficiale la legge 30 ottobre 2014, n. 161 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea” – Legge europea 2013 –bis (vedi)
Si conclude così, almeno apparentemente, la lunga vertenza tra l’Italia e l’Unione europea per la mancata applicazione della Direttiva sull’orario di lavoro ai medici operanti nel servizio pubblico. Il presidente della Fems (Federazione europea medici salariati) Enrico Reginato, che insieme ad Anaao è stato l’artefice della richiesta di sollecito alle Istituzioni europee, sottolinea però che l’applicazione delle norme europee decorrerà dalla fine dell’anno prossimo. Una beffa che costerà un altro anno «di superlavoro non pagato cui sono stati costretti i medici dipendenti del Ssn. Ma una multa ci sarà – afferma Reginato- e non posso che essere soddisfatto per aver raggiunto il risultato sperato passando per le vie burocratiche».
(Fonte: Doctor33)

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